DI MARIO IMBIMBO
E sulla elezione del giudice mancante nella Corte Costituzionale arriva una prima pesante sconfitta per la destra.
Il blitz per eleggere come nuovo giudice della Consulta, il fedelissimo della Meloni, Francesco Saverio Marini, è miseramente fallito. La destra ha in pratica ritirato il nome votando scheda bianca per non esporre il giudice ad una sonora bocciatura.
Com’era anche emerso dalle chat interne a FdI pubblicate da Il Fatto Quotidiano la chiamata alle armi era particolarmente sentita dalla Meloni visto che la Consulta si troverà ad esprimersi su tutti i prossimi Referendum, in primis quello delicatissimo sull’Autonomia Differenziata.
Un giudice amico in Consulta avrebbe fatto comodo. Cosa è stato necessario? Nulla di straordinario. Un’opposizione compatta che impedisse il raggiungimento del quorum dei 3/5 (363 voti) costituzionalmente necessari per l’elezione del giudice.
Ora saranno costretti a fare quello che la Costituzione, con numeri per nulla casuali, prescrive. Dialogare. Quel che a questa destra autoritaria e arrogante non riesce proprio di fare in alcun modo.
Capito perché la nostra Costituzione dobbiamo difenderla ad ogni costo? Non molliamo!!!
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Mario Imbimbo
