Lunga vita a Matteo Salvini

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

No, non sono impazzito.
Se fosse per me uno come lui dovrebbe stare a pulire i parabrezza ai semafori quando piove e quando non piove lo vedrei bene su una panchina a nutrire i piccioni tracannando tavernello, rimane però il fatto che questo rottame politico e umano è la peggior insidia per il governo Meloni.
Mi spiego meglio. Se è vero come è vero che la coalizione di destra ha raccolto il 43% dei voti io credo sia altrettanto vero che lo zoccolo duro e inamovibile di quell’elettorato composto da neofascisti e secessionisti, quelli di Predappio e di Pontida per intenderci, possa raggiungere a malapena il 20%.
Il rimanente 23% è rappresentato da pessimi liberali che hanno votato per pura convenienza e da somarelli che hanno creduto alle false promesse di una leadership senza scrupoli né ritegno.
Mentre convenienze e promesse si infrangono tutti i giorni contro il muro della realtà mettendo in crisi l’elettorato dei Fratelli e dei Forzisti è un bene che la terza gamba del governo sia rappresentata da Salvini, perché nessuno meglio di lui è capace di costruire un altro muro altrettanto invalicabile, quello della minima decenza.
E allora forza Matteo, continua pure a straparlare e a rincarare la dose quotidianamente, esagera quanto ti pare, butta là qualsiasi minchiata ti passi per la mente. Sopportare la tua presenza è dura e mi costerà qualche attacco di rabbia e di vomito ma è un sacrificio che faccio volentieri, uno come te è prezioso a sua insaputa.
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Mario Piazza