DI PAOLO DI MIZIO
LE LETTERE rubrica di Paolo Di Mizio dal giornale LA NOTIZIA –
Penso che la vittoria di Trump avrà conseguenze in Europa. Trump è un personaggio pericoloso, ma è stata la vittoria della gente comune contro i poteri forti.
Maura Vaudetti
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Gentile lettrice,
che dietro i dem in America ci sia un agglomerato di poteri forti è chiaro dal fatto che tutti i giornali e le tv (unica eccezione Fox News) appoggiavano il vuoto ologramma Kamala Harris e prima di lei il vuoto Biden. Quanto ai riverberi in Europa, ci può giurare: arriva uno tsunami.
Tutti gli europei, tranne Orbàn e Fico, avevano puntato sui dem e si erano stupidamente sbilanciati nel paradigma ucraino, che ora Trump vuole capovolgere. Vedremo se l’establishment, o Deep state come si dice oggi, glielo consentirà: si sa che un Presidente Usa può realizzare meno del 50% delle sue volontà. Comunque gli inani nani europei tremano, a ragione.
La prima vittima è la debolissima Germania. Il ministro dell’economia, che è il leader dell’Fdp, ha chiesto a Scholz di indire elezioni anticipate. Richiesta sensata, visti i clamorosi tonfi della coalizione nel voto dei Länder e ora la necessità di riallinearsi agli Usa. Per tutta risposta Scholz lo ha licenziato. Senza Fdp il governo è morto: si voterà e Scholz sarà spazzato via.
E in Italia? Il Pd, Renzi, Calenda, FdI e FI si ritrovano in un unico mucchio, terrorizzati come i passeggeri del Titanic. La Meloni ultimamente aveva cercato di riposizionarsi e ora tramite l’amico Elon Musk cercherà di farsi perdonare il pregresso, incluse le foto con Biden che la bacia in fronte in un flirt politico finito male.
Ma Trump perdona? Vedremo. Sarà uno spettacolo. Compri i popcorn.
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Dalla redazione del giornale
8 Novembre 2024