DI GIOACCHINO MUSUMECI
Mi è stato chiesto cosa penso intorno alle affermazioni di Musk sui giudici “che se ne devono andare”.
Difficile prendere seriamente la questione, è un arcano quasi inesplicabile il pensiero di un multi miliardario come Elon. Tuttavia sono stupefatto perché nella fattispecie in esame Elon si è espresso come un Bot col Q.I. Da 10 punti. Per commentare desidero introdurre una premessa che possa avvicinarmi fraternamente a Elon: il mio punto di vista è quello di Dio.
Ora possiamo andare avanti. Dal mio modestissimo punto di vista di divinità drogata Elon Musk è come Denim Musk aftershave, il dopo barba progettato “per l’uomo che non deve chiedere mai.”
Elon dunque non chiede, si impone com’è ovvio per un uomo della sua caratura e ricchezze invidiate ovunque e da chiunque nel globo terracqueo di questa e altre dimensioni. Confesso: anche io vorrei essere come un dopo barba per uomini cazzutissimi ma mi devo accontentare del ruolo secondario di crema per i calli, pazienza.
L’uscita improvvida del dopo barba parlante coi miliardi che gli escono dai pori ha fatto incazzare perfino Mattarella, e guardate che ce ne vuole. “L’Italia sa badare a sé stessa”, ha tuonato Sergio. Ebbene non avrebbe potuto esprimere un vaffa… più esplicito e ci sta tutto.
Ma Andrea Stroppa, informatico referente Italiano di Elon o interprete dell’arrogante miliardario annoiato, sostiene che il suo padrone “ha parlato da imprenditore e privato cittadino e non da esponente di un amministrazione che entrerà in carica tra qualche mese”, Stroppa ha aggiunto che “Musk non è il tipo di persona che si lascia intimidire”…Wow!
Davvero interessanterrimo. Anch’io in veste di privato cittadino e piccolo imprenditore avrei qualcosa da dire a Stroppa prima ed Elon immediatamente dopo. “Intanto, caro Stroppa, il peso specifico di Musk non è quello di un privato cittadino comune. Difficilmente un cittadino comune può staccare assegni da un milione di dollari in una lotteria a favore di Trump. Essere ricchi non è una colpa ma possedere patrimoni smisurati permette di condizionare a proprio favore o un ristretto gruppo di beneficiari anche un governo nelle politiche industriali sia interne che estere. E questo si, potrebbe diventare una colpa. Inoltre Elon può condizionare milioni di persone con la sua piattaforma social e maggiormente dal governo di Trump il pacificatore. E vedremo poi il prezzo di questa pace millantata, tanto non saranno Musk o Trump a pagarlo.” E con Stroppa avrei terminato.
Invece a Elon chiedo direttamente: “Puoi farti i ca*zi tuoi da qui alla fine dei tempi e pensare ai giudici di casa tua?” Non sono problemi tuoi i rapporti tra giudici italiani e governo, né lo sono le leggi UE sui diritti dei migranti. Occupati dei diritti dei tuoi dipendenti please. Poi che scuole hai frequentato Elon. Sostieni che “certi giudici se ne devono andare”; rincari la dose e chiedi se l’Italia è una democrazia oppure le decisioni sono prese da un autocrazia non eletta. Penso che alcuni concetti non siano stati assimilati dal tuo cervello Bot.
Dovresti sapere che in Italia la magistratura è un organo indipendente dal governo come negli stati uniti del resto e contrariamente a te, io lo so. So anche un’altra cosa che tu non sai: è vero che negli Usa i giudici federali sono nominati dal presidente e confermati dal senato ma il loro incarico è a vita. E come in Italia nessuno può mandarli via come ventilavi nel vaniloquio che ha costretto Mattarella a fare il presidente della Repubblica.
Ora Elon so che sei amico di Giorgia. E Giorgia dice che ascolta le raccomandazioni del suo presidente. Bè forse le ascolta ma non le capisce. Infatti una deputata del suo partito ha presentato un emendamento che porta il tuo nome: “Emendamento Musk”; serve per trasferire le competenze sulle procedure accelerate per il trattenimento (cioè per l’arresto pur in assenza di reato) dei richiedenti asilo (cioè dei profughi), dai magistrati della sezione immigrazione alle Corti d’appello. Con quale motivazione? Nessuna se non le tue ingerenze. Perciò te lo dice un cittadino comune a un altro cittadino comune (lo dice Stroppa): “Vaffa… Elon.”
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Gioacchino Musumeci