DI MARIO PIAZZA
Scriveva Seneca che nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove approdare, e la saggezza napoletana aggiunge che ogni “pertuso” è un porto quando c’è tempesta.
Per questo io, vecchio extraparlamentare di estrema sinistra con tendenze anarcoidi, esulto e applaudo alla vittoria del centrosinistra in Emilia Romagna e in Umbria.
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La tempesta che ci ha colpiti è terrificante. Non passa giorno senza che qualche rappresentante del governo, ieri era il turno di Valditara, ci rifili una dose di spazzatura culturale sempre più grande e sempre più illiberale. E della poltiglia fascista del sottogoverno, penso a Vannacci e Bandetti, ne vogliamo parlare?
E del presidente arbitro che non fischia i falli da rigore?
E della magistratura assediata per impedirle di fare il suo mestiere?
E della televisione quasi interamente filogovernativa?
Il PD ha un sacco di magagne ma sa dove vuole andare, AVS è sulla sua stessa barca, il M5S si schiarirà presto le idee e le parrocchiette di Renzi e Calenda chiedono solo di salvarsi. Il nostro “pertuso” potrà anche non piacere ma è l’unico che riusciamo a scorgere.
O bere o affogare, e non solo in senso figurato.
ps: nella foto il colore all’Umbria cambiatelo voi, è un piacere che non voglio togliervi
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Mario Piazza
