Biden: ultimi colpi di “coda” che possono far male

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

Ultimi colpi di coda di una presidenza criminale.
Dopo aver autorizzato l’Ucraina a lanciare missili Atacms statunitensi a lungo raggio sulla Russia, ora Biden ha dato il via libera all’utilizzo di mine antiuomo fornite dagli Usa.
“Hanno bisogno di strumenti che servano a rallentare gli invasori, ce le hanno chieste e penso che sia una buona idea”, ha spiegato il segretario alla Difesa Lloyd Austin durante la sua visita in Laos, annunciando inoltre l’invio di nuove armi e munizioni all’Ucraina per un totale di 275 milioni di dollari.
La maggior parte dei Paesi, inclusa l’Ucraina ma non gli Stati Uniti e la Russia, sono firmatari di una convenzione – il Trattato di Ottawa del 1997 – che vieta l’uso o lo stoccaggio di mine terrestri.
Di recente l’Onu in un report ha certificato che l’Ucraina è già il paese con più mine al mondo e dal 2022 sono morti 407 civili ucraini e 944 sono rimasti feriti a causa di mine e ordigni inesplosi.
Sul fronte mediorientale l’anatra zoppa ieri, ancora una volta, ha posto il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente a Gaza.
14 i voti a favore. L’unico voto contrario quello degli Stati Uniti.

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Alfredo Facchini