DI MARIO PIAZZA
A volte mi capita di fare considerazioni che mi mettono a disagio, roba in rotta di collisione con la mia idea di società e di giustizia.
E’ da tre giorni che mi sto domandando per quale ragione dovrebbero essere fatti i posti di blocco se le forze dell’ordine non avessero poi il diritto di inseguire e tentare di catturare chi fugge per non essere controllato.
Brutto, eh? Mica siamo nel far west, mica si può mettere a repentaglio la vita di un fuggitivo e magari anche quella di qualche passante per un reato minore come quello di resistenza a pubblico ufficiale, perché penalmente questo è la fuga da un controllo di polizia.
Si, ma allora se non si può tanto vale lasciar perdere. Facciamo i posti di blocco solo di domenica pomeriggio per multare chi ha scordato a casa la patente, non alle 4 di notte in un quartiere degradato dove difficilmente una persona normale si avventurerebbe soltanto per cercare un po’ di divertimento.
Un fascista pensando alla morte contro un muro di Ramy Elgaml se la caverebbe con un’alzata di spalle perché “chi va per quei mari quei pesci prende”, chi fascista non è vorrebbe prosciugare quei mari senza che nessuno si faccia male ma non ha la più pallida idea di come fare.
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Mario Piazza