La Ministra Santanché ci fa sapere: “resto al Governo anche se rinviata a giudizio, ho radici profonde”

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

“Resto al Governo anche se rinviata a giudizio, ho radici profonde come un albero di Natale”.
Santanché ci fa sapere che in Italia, una repubblica democratica, un Ministro anche se rinviato a giudizio per falso in bilancio e truffa ai danni di quello Stato che dovrebbe servire con onore e disciplina, non deve porsi nessuna questione di opportunità. Non deve farsi nessuno scrupolo e andare avanti, sempre avanti. E anzi – per usare la sua metafora – allungare le radici e piantarsi sempre più nel terreno.
Queste sono lezioni di vita per una società sempre più feroce, competitiva, individualista, dove non c’è posto per la “Politica” con la “P” maiuscola. C’è quella con “p” minuscola che se ne frega di dare esempi positivi e anzi legittima l’esatto contrario.
Quando tutto questo sarà passato, li studieremo come casi scuola del peggior periodo della storia dell’Italia repubblicana.
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Leonardo Cecchi