DI ANTONELLA PAVASILI
La telefonata arriva al 112, a Torino.
Le chiedono “Ma lei sa dove sta chiamando?”
E lei “Si, lo so benissimo…”
E smistano la telefonata alla Polizia.
Risponde lui, Vincenzo Maria Tripodi, 27 anni, reggino di servizio a Torino.
Capisce al volo.
Poche domande, quelle giuste, che prevedono solo un “si” o un “no” come risposta.
Poi un frastuono.
E la volante che parte.
Arriva prestissimo all’indirizzo giusto.
Angela ha il volto tumefatto, il figlio è terrorizzato, il marito è ubriaco e vuole ancora picchiarli.
I poliziotti suonano il campanello, lui apre convinto che sia il fattorino della pizzeria.
Lo arrestano.
Angela e il bambino sono salvi.
Grazie alla sua idea di fingere di chiamare in pizzeria.
Grazie alla polizia che arriva in 2 minuti e 50 secondi.
Grazie a Vincenzo, soprattutto.
Che ha capito tutto e non ha perso tempo.
Vincenzo ha 27 anni ed ha studiato per fare il poliziotto.
Ecco, l’Italia bella, la gioventù pulita, seria, che si impegna e onora la divisa che indossa, ha il volto di Vincenzo Tripodi.
Un volto bellissimo…❤️