DI CRISTINA PEROZZI
“Non sono serena e non posso assumere le difese di quest’uomo, dopo una vita e una carriera spese a promuovere la tutela dei diritti delle donne”.
Lei è Rosanna Rovere, l’avvocata chiamata dalla Questura come legale difensore di fiducia nominata da Giuseppe Forciniti, reo confesso dell’omicidio della compagna di 32 anni.
Rosanna Rovere, già presidente dell’Ordine degli avvocati della provincia di Pordenone, che il presunto omicida della compagna a Roveredo in Piano aveva scelto come proprio difensore, ha rinunciato all’incarico.
Lezione di dignità e coerenza.
Da una Collega donna.
Rosanna Rovere grazie.