DI CLAUDIA SABA
L’autopsia sul corpo di Viviana Parisi trovata morta nelle campagne di Caronia, in Sicilia, non risolve il mistero sulla morte della giovane dj.
Le ipotesi restano tutte aperte.
Per Elena Ventura Spagnolo, perito della Procura di Patti che ha eseguito l’autopsia, è difficile stabilire con certezza come e quando sia morta Viviana.
“Al momento non possiamo escludere nulla, perché le lesività sul corpo che abbiamo rilevato possono essere compatibili con tutte le ipotesi possibili. Abbiamo dei dati che vanno studiati e attenzionati. Lavoreremo ad esclusione fino ad accertare con certezza la causa e l’epoca della morte”.
Le prime indiscrezioni sono state diffuse dal legale del marito.
“Sono emerse delle fratture su più parti del corpo e che il corpo era in avanzato stato di decomposizione, ma serviranno altri esami per capire cosa sia successo”.
Non si sbilancia neanche il professore Stefano Vanin entomologo nominato dalla procura: “Ci sono tanti insetti, adesso occorre fare lavoro di laboratorio, identificare la specie, il confronto con i dati termici e quindi si arriverà ad una stima del tempo del decesso. Non posso dare adesso una stima, devo raccogliere i dati termici e poi chiudero’ il cerchio”.
Intanto proseguono incessantemente le ricerche del figlio, il piccolo Gioele di 4 anni.
Di lui sembra essersi persa ogni traccia.