Il governo Meloni e la giustizia

DI MARIO IMBIMBO

 

Il governo Meloni e la giustizia

Su La7 il procuratore antimafia di Napoli, Nicola Gratteri, non le ha di certo mandate a dire a Giorgia Meloni e la sua assurda idea di riforma della giustizia:
“Penso che la Presidente del Consiglio Meloni sia consigliata molto male sulla riforma della Giustizia, anche dal ministro Nordio. Mai avrei immaginato a 66 anni di vedere certe riforme approvate, a partire dalla Cartabia”. C’è veramente da rimanere sconcertati da quello che si legge o da come pensano che si possa lavorare nelle procure e nei tribunali.

Nordio ci ricorda che sono stati eletti

Intanto, nessuno dice che il 12 giugno 2022 c’è stato un referendum.
Il ministro Nordio dice che loro fanno le riforme perché sono stati eletti dal popolo, ma ricordo che il popolo si è già pronunciato su quello che lui ritiene sia “la madre di tutte le riforme. E non è un popolo diverso da quello che ha votato al referendum. Al referendum è andato a votare il 20% dei cittadini, quindi l’80% degli elettori ha detto che non è d’accordo su questa riforma. Ora perché si vuole modificare addirittura la Costituzione per una cosa sulla quale i cittadini si sono già pronunciati?”.
Presto detto caro procuratore perché questi in realtà del popolo se ne fregano e ambiscono solo all’impunità!!!
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Mario Imbimbo