La soluzione

DI PAOLO DI MIZIO

 

Per “ripulire l’area e creare tabula rasa”

Oggi Trump, in volo sull’Air Force One, ha detto ai giornalisti che gli piacerebbe vedere Egitto e Giordania accogliere più palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza, spostando così tutti i palestinesi che serve “per ripulire l’area e creare una tabula rasa”. Ha spiegato: “Stiamo parlando di appena un milione e mezzo di persone [erano 2,2 milioni ma il resto è stato gentilmente evaporato da Israele, ndr], li spostiamo e ripuliamo tutto”.

Ma c’è un’idea migliore…

Ottimo proposito, ma io ho un’idea migliore, direi fenomenale, e la devo suggerire a Trump. Dunque, adesso che lui si piglia la Groenlandia, che è la più grande isola del mondo, vasta quasi quanto gli Stati Uniti, ed è quasi disabitata (53.000 abitanti), ci può trasferire tutta Israele, che tanto sono solo 7,5 milioni di persone, e restituire la Palestina ai palestinesi.
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Così sarebbero tutti contenti: gli israeliani avrebbero una bella terra promessa, tutta bianca e immacolata, e potrebbero praticare il loro sport preferito sterminando, pardon evaporando 53.000 inuit, naturalmente dopo averli classificati come “terroristi”, così c’è più gusto; i palestinesi riavrebbero finalmente il loro Paese, così non “romperebbero più le scatole” come hanno fatto negli ultimi 76 anni; e per finire gli americani si troverebbero come vicini di casa i loro grandi amici israeliani, con cui potrebbero organizzare dei magnifici barbecue e, data la vicinanza porta a porta, risparmierebbero anche nell’invio delle bombe necessarie per meglio evaporare gli inuit. Sarebbero contenti tutti. Anche i terroristi inuit non vedono l’ora. Meglio di così!
Questa è la soluzione che mancava. Ne parlerò con Trump appena lo vedo.
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Paolo Di Mizio