Meloni zittisce la televisione che fa inchieste. L’Italia peggio di così solo nel ventennio

Hanno messo il Commissario politico che controlla le trasmissioni della RAI che fanno giornalismo.

Può piacere o non piacere Ranucci e Report ma la libertà di informazione è un diritto di tutti NOI tutelato dalla Costituzione.

Se qualche giornalista sbaglia, può essere querelato ed anche condannato se ha diffamato o arrecato danni economici a terzi con notizie false ed infondate.

La responsabilità è personale.

Ma non si può nel 2025 mettere il bavaglio ai giornalisti del servizio pubblico televisivo.

Questa non è libertà, è un’offesa all’intelligenza ed alla libertà di informazione di tutte le persone.

Ormai è praticamente ritornato il Ventennio del secolo scorso.

Prossima tappa mettere fuori legge i Partiti e i Sindacati socialisti e comunisti, quelli veri.

Perché la Stampa è tutta allineata.

Quello che stiamo vivendo si chiama in un solo modo:

NEOFASCISMO.