DI CLAUDIA SABA
Il giudizio
“Soltanto adesso ho la piena consapevolezza di quanto sia prezioso il tempo.
E’ per questo che non va mai sprecato.
Ho perso anni prima di decidere a liberarmi di un uomo violento.
Nel tentativo, invano, di proteggere i miei figli, ho perso anche la mia identità.
Ho lottato strenuamente senza una famiglia che mi affiancasse nella lotta.
E così dovrò continuare…
Quante cose sono cambiate in questi anni.
Anche nei rapporti.
Qualcuno è andato via, qualcun altro non c’è mai stato per davvero.
Come me del resto, che ho seguito la mia vita e tutti i problemi connessi alle mie scelte.
Eppure, quante emozioni ho lasciato in certi rapporti. Oggi avrei voluto un abbraccio di mia nonna.
Sapeva trovare le parole giuste quando a me mancava anche l’aria.
Lei, uno spirito libero e indipendente come pochi ai suoi tempi.
Se l’è sempre cavata da sola e mi ha insegnato molto.
Le sue parole, vive ancora oggi, mi permettono di lavorare senza sentirmi in colpa quando sottraggo tempo alle persone che amo, o se dò a me stessa il valore che merito.
A rifletterci bene, credo che volesse insegnarmi proprio questo, a difendere sempre il mio tempo.
Sono convinta che i diritti delle donne passino anche per la nostra capacità di essere meno stanche, meno esauste, altruiste.
Meno accoglienti e materne.
Di cercare la felicità e il piacere e convincersi di avere il diritto di ottenerli, non ogni tanto, non come premio per quanto abbiamo fatto, ma sempre, ogni giorno.
E adesso, non domani, è arrivato il momento di tornare a combattere.
Nonna Angela, non avrebbe mai accettato la mia resa.”
Work in progress…
Estratto dal prossimo libro di Claudia Saba “Il giudizio” in uscita a breve.
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Claudia Saba