Sicurezza

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Sentirsi sicuri fa parte dei bisogni primari dell’essere umano, viene subito dopo respirare, mangiare, bere e dormire e molto prima di fare sesso.
Non sbaglia la destra a fare della sicurezza personale il tema dei temi ed è imperdonabile che la sinistra ne tenga conto soltanto per gli aspetti meno immediati da percepire come la sicurezza economica, sanitaria, ambientale, lavorativa eccetera.

La sicurezza personale

La sicurezza personale è un aspetto che a differenza degli altri non esclude nessuno. Per essere al riparo da un’aggressione o da una rapina non basta la solidità economica, essere in buona salute, vivere lontano dai centri urbani o non avere a che fare con macchinari pericolosi. Il problema esiste e riguarda tutti, è però indegno specularci sopra politicamente per scassare le garanzie democratiche ampliandone a dismisura la percezione e offrendo poi rimedi discutibili che riguardano unicamente i suoi sintomi senza curarsi minimamente della malattia.

Rimedi sbagliati e inefficaci

Che senso ha consentire ai cittadini di armarsi e di sparare al primo malcapitato mentre si tagliano fondi e organici alle forze dell’ordine? Che rimedio è inasprire le pene per i reati contro il patrimonio mentre di ogni risorsa vengono private fette sempre più grandi di popolazione? Quanto fasulla è la lotta alla criminalità organizzata se si limitano le possibilità di indagine, si delegittima chi le compie e si proteggono i politici che con ogni genere di mafia fanno affari?
Siamo ben oltre il famoso “ce la fanno in testa e dicono che piove”, questi contano sul fatto che ci siamo rincretiniti fino al punto di non accorgercene nemmeno. Per questa destra la nostra errata percezione del pericolo è soltanto una vacca da mungere e guai a chi gliela tocca.
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Mario Piazza