Oggi non è proprio giornata…

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Oggi mi girano…

Le difficoltà nella comunicazione sono molte, la multinazionale per cui ho lavorato tanti anni me le ha fatte imparare tutte a memoria.
Tra esse, più che mai quando si parla a un pubblico eterogeneo come quello dei social, primeggia la scontro tra la necessità di essere concisi e l’impossibilità di dare per acquisito anche il più semplice dei concetti. Occorre farci i conti ed è un lavoraccio frustrante e noioso, un po’ come tentare di fare un puzzle in metropolitana nelle ore di punta, un po’ come quando il computer fa sparire un testo su cui avevate lavorato per mezz’ora.

Il significato di “sinistra”

E’ così che mi sento quando qualcuno mi fa notare che il Partito Democratico non è di sinistra… Grazia, graziella e grazie al ca**o!
E’ ormai da molti decenni che la parola sinistra ha perso il suo significato politico, quello che la collegava al comunismo e al marxismo-leninismo. Già il celebrato eurocomunismo di Berlinguer altro non era che l’embrione di ciò che oggi chiamiamo “campo progressista”, un insieme di diritti sociali e civili che però non disdegna il capitalismo e la mondializzazione e se essi sono l’anima stessa dello sfruttamento pazienza… Nessuno è perfetto.
La realtà è questa e non possiamo cancellarla cambiando un sostantivo o un aggettivo. Possiamo provare a migliorarla col voto finché ancora ce lo lasciano fare oppure rinunciare per rimirarci allo specchio, belli duri e puri come Che Guevara.
Hasta la victoria… Siempre!
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Mario Piazza