DI MARIO PIAZZA
Chi nasce tondo…
E’ come se Donald Trump avesse tirato lo sciacquone dopo aver buttato nella tazza John Kennedy, gli Space Cowboys, Martin Luther King, John Wayne, la Statua della Libertà e tutta la panoplia propagandistica che per ottant’anni ha tenuto in piedi la panzana del baluardo della democrazia, del mondo libero e dei buoni sentimenti.
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Non sono mai cambiati
Gli Stati Uniti con Trump continuano ad essere ciò che sono sempre stati, l’unica differenza è che non si preoccupano più di nasconderlo. Si contano a decine di milioni i morti su cui poggia il loro potere economico e militare, dal genocidio dei Pellerossa fino all’ultimo Ucraino o Palestinese che creperà nei conflitti in corso, passando a volo d’uccello su Vietnamiti, Cambogiani, Iracheni, Afgani e chissà quanti altri. Il resto del mondo per gli USA si è sempre diviso in due parti: nemici da sconfiggere o territori da sfruttare, neppure l’eroico sbarco in Normandia sfugge a questa classificazione.
Gli irriducibili atlantisti
Mi fanno sorridere gli irriducibili atlantisti che ancora vogliono illudersi che questa di Trump sia solo una sciagurata parentesi e non il momento in cui sono crollati tutti i travestimenti con cui per ottant’anni sono stati presi per il sedere. Eh, ma in Russia c’è la tirannia e in Cina mangiano solo riso…
Ma fatela finita, citrulli!
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Mario Piazza