DI FABIO SALAMIDA
Siamo al paradosso
Il sottosegretario alla Giustizia (alla Giustizia, non alle tendine parasole), è stato condannato per rivelazione di segreto d’ufficio. Otto mesi di carcere e un anno di interdizione dai pubblici uffici.
La sua reazione? “Non mi dimetto”.
Quale credibilità può avere un governo che affida delle deleghe sulla giustizia a un condannato?
Se blocchi il traffico durante una manifestazione ti mettono in galera, se commetti un reato grave e sei un sottosegretario, mantieni il posto.
Altro che “casta”, qui siamo in piena repubblica delle banane.
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Fabio Salamida