Licenziare gli USA per “giusta causa”

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Essere europeisti per davvero

Quando sostengo che dovremmo apprendere qualcosa da Israele, non intendo l’estremismo di Netanyahu né la stragi efferate che il fondamentalismo considera necessarie. Voglio invece annotare che l’Europa non è in grado di sintetizzare politiche utili a difendere i suoi interessi, anche quelli basici. L’atteggiamento europeo è controproducente e passivo, condizionato da subordinazione e timore, sempre prono al presidente americano di turno. Ieri discutevo sul fatto che l’avvento di Trump è un opportunità unica per emanciparsi da yankee opportunisti e manipolatori così da riaffermare con decisione identità e valori fondanti che l’Europa ha condannato a morte, vittima anch’essa dal bellicismo americano a cui si è inspiegabilmente (?) piegata. Essenzialmente l’ Europa adotta una postura masochista e i politici italiani osservano una dottrina magnificante il passivismo.
Carlo Calenda per esempio ha affermato che Giuseppe Conte, reo di aver sostenuto che Trump smaschera la belligeranza circense europea, sia un traditore dell’Europa. Il Pd, incapace di cogliere l’opportunità del cambiamento ostracizza alleanze con coloro a cui addebita trumpismo. Essenzialmente idiozie che eludono i temi politici topici e testimoniano l’incapacità di cogliere gli elementi imprescindibili dell’insieme geopolitico odierno.

L’Europa si è tradita da sola

Tristemente l’Europa s’è tradita da sola ma ancor più gravemente ha tradito milioni di cittadini perché ha deformato i propri connotati democratici e sublimato la propria tradizione pacifista per necessità strategiche militari ed economiche Usa facendole sue, compiendo così un errore macroscopico per scarsa o nulla propensione decisionale.

Gli USA: incongruenze, contraddizioni, falsità ed altro

Gli USA vantano una tale tradizione di incongruenze, contraddizioni, falsità, guerre inutili, ingerenze e rappresaglie economiche agli “indisciplinati” da suscitare riso e sgomento insieme. In una società mondiale lucida verrebbero derisi. Invece sono detestati e perfino odiati. Gli USA hanno necessità di servi e non collaborano se non per evidenti interessi. L’Europa dovrebbe mandarli al diavolo proprio ORA.

Mosca “entità controversa”, Washington pure

Se Mosca è pubblicizzata come “entità controversa” Washington come minimo lo è altrettanto e sul piano politico l’unico punto cruciale è la convenienza che la UE ha dimenticato. A costo di perdite finanziarie e diffusa sfiducia di milioni di cittadini a cui imporre obtorto collo strategie palesemente perdenti, la UE non recide il cordone ombelicale americano da cui in tre anni ha ricevuto essenzialmente veleni. Il rapporto sussistente tra USA e UE ha connotati sovrapponibili alla relazione tossica tra narcisista patologico e vittima. L’Europa si ostina a servire ogni volta che il presidente USA, chiunque egli sia, solleva la cornetta per impartire ordini vantaggiosi solo per lui.

L’Europa e la sindrome post narcisista

Eseguiti i compitini per tre anni oggi la UE vive una drammatica sindrome post narcisista: non riconosce sé stessa ed è dilaniata da sentimenti antidemocratici, erosi i pilastri originari cerca ancora conforto nel proprio boia da cui anela briciole di riconoscimento; ma è compatita e derisa dal resto del mondo osservatore attonito che avanza libero da imposizioni e imposture atlantiche. Il momento storico avrebbe necessitato non cedere le redini della trattativa in Europa a un cow boy che gira col “pistolino” di fuori perché pensa di averlo più grande di tutti. E’ un po’ tardi per strappare lo scettro a Trump ma la politica è “affari”. Dunque mentre Trump pensa a dazi imbecilli l’Europa dovrebbe proporre gradi affari a Putin e non di meno ai cinesi.

Sul piano nazionale abbiamo un problema serio

Purtroppo sul piano nazionale abbiamo un problema serio. La Dx italiana in linea con la gracile condotta UE, è troppo servile, ignorante, non sa pensare in termini politici coraggiosi, sofisticati e urgenti, la sudditanza all’uomo forte è nel suo DNA e non può superarla. La Sx soffre un male diverso, non sa usare la cultura per emanciparsi da gabbie decennali che portano inevitabilmente alla scomparizione.
L’impostazione politica della Dx è quella del racconto dissociato dalla realtà costi quel che costi. Meloni ne è un esempio plastico. Lo stesso fanatismo manicale con cui il Reich descriveva la vittoria contro i russi, oggi al netto dell’invasione risolvibile in pochi mesi, è stato riproposto e assimilato perfino dai rottami delle Sx pavide coi potenti al pari delle Dx. Tutti questi mostrano il pannolino bagnato di pipì al presidente affarista buzzurro Usa.

I problemi urgenti per l’Europa 

Ma quali sono i temi urgenti per l’Europa: energia, rilancio economico, svolta green. Sul piano energetico gli USA sono sconvenienti oltre offrire qualità inferiore rispetto ai Russi, e la logica di mercato corretta è massimizzare la resa, minimizzare le perdite. La passività europea ha implicato scegliere l’opzione sbagliata, congratulazioni! Trump sta pacificando i rapporti con Putin ma avremmo dovuto farlo noi prima di lui per questioni di banale convenienza. Oggi piagnucoliamo frustrati ma nella logica di mercato cosa aspettarsi da Trump e Putin se non l’applicazione del principio della convenienza brutale.
Non esiste rilancio economico senza una rete commerciale multilaterale e in questo senso bisognerebbe guardare la Cina per forza. Washington non vuole perché combattere la Cina è un suo obiettivo. La UE come una foca ammaestrata lo condivide coi danni che ciò comporta.
Svolta green: pour parler non conosco gli studi di Trump ma non capisce nulla di fisica e chimica. Altrimenti saprebbe quanto è grave l’impatto dei gas serra nell’atmosfera, negli oceani e tanto altro a cui un presidente sano presterebbe attenzione. Un individuo culturalmente “gretto“ può aiutare nell’ottica della transizione green obbligata di tempi? Assolutamente no, farà ciò che può per osteggiarla in funzione di putridi guadagni.

Per concludere

E’ nitido che attualmente gli Usa rappresentino un grosso problema per tutta l’Europa. Dovremmo licenziarli subito per giusta causa, invece? Ha stato ancora Conte trumpiano?!
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Gioacchino Musumeci