DI ALFREDO FACCHINI
Che fine hanno fatto i Serrapiattisti? E gli Scurati, i Vecchioni e compagnia cantante?
I terroristi di Tel Aviv rompono la tregua e in una sola notte di marzo dilaniano oltre 300 palestinesi.
E i cavalieri della Giustizia? Zitti, muti, non pervenuti.
Ci saremmo aspettati un secondo palco già montato a piazza del Popolo. Ma quando mai.
Implacabili nella condanna con il punto esclamativo contro l’Orco delle steppe – Sanzioni! Embargo! – ma quando il sipario si alza sul dramma palestinese, la Tragedia resta senza coro.
Con un buon bicchiere di cognac tra le dita, tornano ai loro passatempi.
La Storia, per lor signori, è una sfilata di moda: bisogna indossare il lutto giusto, nel momento giusto, sotto i riflettori giusti.
Non tutte le carneficine fanno scandalo.
Il sangue non macchia ogni pelle allo stesso modo. Non è sempre rosso allo stesso modo: dipende da chi lo versa e, soprattutto, da chi lo piange.
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Alfredo Facchini