Videogame. “Hollywood Animal”, diventa un magnate dell’industria cinematografica fra scandali, colpi bassi e negoziazioni

DI LUCA BAGATIN

Hollywood fa venire subito in mente il mondo del cinema, con le sue suggestioni, la fama delle star, le case di produzione cinematografiche e tutto ciò che gira loro attorno.

Un mondo variegato, talvolta se non spesso scandaloso, se pensiamo che il regista e scrittore Kenneth Anger scrisse, alla fine degli Anni ’50, il suo “Hollywood Babilonia”, uno spaccato degli scandali al limite della decenza, del mondo di Hollywood, ovvero le sue luci… ma soprattutto le sue ombre.

“Hollywood Animal”, edito e sviluppato da Weappy Studio (https://weappy-studio.com), è un gestionale/simulatore/strategico che ci riporta agli albori del grande cinema hollywoodiano degli Anni ’30. E ci parla di tutto questo.

Nel panni di un impresario cinematografico, che ha rilevato uno studio in via di decadenza, potrai diventare il magnate dell’industria cinematografica di Hollywood.

Molte sono le strade che potrai percorrere, perché, tutorial a parte, avrai la massima libertà, in questo gioco, nel quale potrai realizzare film partendo dalla selezione degli sceneggiatori, lavorando alle sceneggiature, alla selezione degli attori, alla pre-produzione, alla realizzazione, alla post-produzione e alla pubblicità e distribuzione del film nelle sale cinematografiche.

“Hollywood Animal” ricorda, per molti versi, “The Movies”, il bellissimo simulatore/gestionale lanciato dalla Lionhead Studio nel 2005. Che, in assoluto, è stato il miglior gestionale del suo genere.

In realtà, a differenza di “The Movies”, non potremo vedere fisicamente i nostri film e realizzarli minuziosamente, ma ci occuperemo di tutta la gestione dell’industria cinematografica nel suo complesso.

“Hollywood Animal”, da questo punto di vista, ha una grafica semplice, realizzata a mano e delle dinamiche da gestionale puro, oltre che da gioco di ruolo, con una storia che è sviluppata dal giocatore stesso.

Inizieremo nel 1929, rilevando un vecchio studio cinematografico in decadenza e che dovremo completamente rinnovare. Ci sarà inizialmente presentato, nell’ambito del discretamente lungo tutorial, il nostro personale, che poi è quello che erediteremo dal vecchio studio.

Avremo il Direttore giuridico (che si occuperò degli affari legali); quello della comunicazione (che si occuperà dei rapporti con il mondo esterno) e il Direttore finanziario (che si occuperà, appunto, degli affari pecuniari).

Nell’ambito del tutorial ci sarà spiegato come realizzare un film, a partire dal fatto che ne abbiamo già uno pressoché pronto, ereditato dalla vecchia casa di produzione.

Ci sarà spiegato che dovremo assegnare un responsabile del montaggio e un compositore delle musiche del film e potremo poi scegliere a chi affidare lo sviluppo del film, la registrazione sonora e musicale. Ogni fase ha un costo. Maggiore sarà il costo, maggiore sarà la qualità del film. Ma…il nostro scopo sarà sempre quello di guadagnare e, quindi, un budget del film troppo elevato, potrebbe non essere coperto dagli eventuali incassi!

Nel tutorial ci saranno anche presentati i primi attori, ciascuno con abilità, capacità, ma anche esigenze differenti.

Nell’ambito della realizzazione di ciascun film, potrebbero insorgere problemi o esigenze particolari da dover soddisfare. Tutto ciò potrebbe incidere, sia sulla realizzazione del film, sia sulle nostre finanze. Teniamo conto che, ogni nostro dipendente, ha un diverso livello di fedeltà nei nostri confronti e un umore differente. A seconda del nostro rapporto con lui/lei, questo livello potrebbe modificarsi, in positivo o in negativo.

Un attore, peraltro, potrebbe non voler recitare con un altro attore. Un regista (o un attore), potrebbe richiedere un compenso più alto. Oppure, potrebbe scoppiare uno scandalo di qualsiasi tipo, che potrebbe indignare l’opinione pubblica e, dunque, i potenziali spettatori del film.

Come impresari cinematografici dovremo essere pronti a ogni evenienza e, devo dire, che “Hollywood Animal” simula molto bene tutti questi aspetti. E moltissimi altri.

Così come molti eventi imprevisti, anche di carattere legale.

Il nostro Direttore giuridico, ad esempio, potrebbe informarci che una casa di produzione ci ha citati in giudizio per qualche ragione specifica. E dovremo essere pronti a una eventuale causa legale.

Molti saranno, inoltre, gli stabilimenti che ci troveremo a poter costruire e migliorare, per ampliare i nostri studi cinematografici e, dunque, la nostra industria. E moltissimi saranno i miglioramenti e ampliamenti disponibili.

“Hollywood Animal”, sotto questo punto di vista, è un gioco molto ampio e dalla innumerevoli possibilità.

Fra la realizzazione di un film e l’altro, insomma, non ci si annoierà davvero!

Gli imprevisti, gli eventi e le richieste da parte del personale sono innumerevoli!

Starà a noi decidere come affrontare il tutto, anche a seconda delle nostre possibilità, disponibilità finanziarie, tecnologiche, giuridiche e altro ancora.

Molto utile, ad esempio, potrebbe risultare il coltivare amicizie importanti e influenti. E, per farlo, potrebbe essere utile concedere qualche favore…

Il Sindaco di Los Angeles vorrebbe che sua figlia recitasse in un film? Perché non accontentarlo (pur sapendo che la figlia non ha alcuna esperienza di attrice e potrebbe rovinarci il film, ma l’amicizia con il Sindaco potrebbe tornarci molto utile in futuro!).

La polizia vorrebbe che realizzassimo un film che la mette in ottima luce nei confronti dei cittadini? Potremmo accontentarla… non si sa mai. Oppure decidere, a nostro rischio, diversamente.

Moltissimi saranno i personaggi influenti che verranno da noi con richieste di vario tipo.

Non mancherà, poi, la possibilità di rinnovare i contratti del nostro personale, oppure ingaggiare nuovi attori, produttori, sceneggiatori, compositori e molti altri dipendenti!

“Hollywood Animal” è un simulatore fra arte cinematografica, corruzione, rapporti con le autorità, contenziosi penali e gli sconvolgimenti sociali degli USA degli Anni ’30.

Alleanze, colpi bassi, negoziazioni… tutto è ammesso, pur di diventare lo studio cinematografico più potente di Hollywood, che è lo scopo finale del gioco!

E soprattutto, cercare di realizzare film di qualità, apprezzati dalla critica e dal pubblico, pianificandone accuratamente la pubblicità e il calendario dell’uscita nelle sale.

Investire in tecnologia, innovazione, ma anche nelle risorse umane, potrebbe essere un’ulteriore chiave per il successo!

Negoziare gli stipendi degli attori oppure… corrompere l’attore, minacciandolo di rivelare uno scandalo a nostra conoscenza… potrebbe essere un’altra strategia vincente.

In “Hollywood Animal” anche questo e molto altro, è possibile!

Il tutto con un occhio sempre attento ai costi di produzione!

“Hollywood Animal” ha delle potenzialità enormi, se pensiamo che è ancora in accesso anticipato e, in alcune parti, può risultare un po’ acerbo. Come ad esempio il fatto che, ad ogni partita, siamo costretti a rifare il tutorial, senza poterne uscire (perché parte integrante della partita) e che, molti eventi, si ripetono sempre allo stesso modo e nello stesso momento.

Anche alcuni crash del gioco, purtroppo, non mancano.

Peccato anche la mancanza della lingua italiana, soprattutto perché in “Hollywood Animal” i testi da leggere sono molti e chi non conosce una qualsiasi lingua europea diversa dall’italiano, non potrà, letteralmente, giocarlo.

Speriamo, insomma, che venga introdotta!

“Hollywood Animal”, pur fra le sue pecche, ha innumerevoli punti di forza e si potrebbe dire che è il miglior gestionale a tutto tondo, nell’ambito dei simulatori cinematografici attualmente in commercio.

Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 4 GB di RAM; una scheda video di fascia media e 4 GB di spazio libero su disco fisso.

E’ acquistabile su Steam a questo link: https://store.steampowered.com/app/2680550/Hollywood_Animal/

Luca Bagatin