Politica e calcio…

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

 

Politica come il calcio

Molti di noi non riescono a capire come mai la politica, in Italia, salvo rare eccezioni, sia di così basso livello. Altri non riescono a capacitarsi del fatto che persone come Lollobrigida e Nordio possano diventare ministri. È facile: la politica, in Italia, per gli italiani è come il calcio. Anzi è solo una versione un pochetto più stupida del calcio.

Perché?

– Il calcio è quella cosa dove un ex arbitro, non dei migliori, viene pagato per dare giudizi sull’operato di arbitri migliori di lui.
– La politica è quella cosa dove per fare il ministro è sufficiente essere il cognato di qualcuno e si può dire tranquillamente, senza vergognarsene, che l’acqua fa più male del vino e che Gesù lo moltiplicò.
– il calcio è quella cosa nella quale due giocatori che facevano scommesse, sul calcio stesso, giocano in nazionale.
– La politica è quella cosa nella quale una signora accusata di aver truffato l’Inps, quindi lo Stato, fa la ministra.
– Il calcio è quella cosa nella quale i tifosi di una squadra che ha comprato arbitri, ha falsato interi campionati, ha goduto di favori, possono accusare gli altri di fare la stessa cosa.
– La politica è quella cosa nella quale una che ha fatto il ministro da giovanissima e che sta in politica e in parlamento da oltre 20 anni, può dichiararsi il nuovo e “underdog”.
– il calcio è quella cosa nella quale si è tifosi di una squadra “fino alla morte” e a prescindere.
– La politica è quella cosa nella quale si vota un partito “a prescindere”. Anche se fa il contrario dei propri interessi e rovina il Paese.
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E sono solo quattro esempi.
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Giancarlo Selmi