E’ tutta invidia. E lasciamola lavorare in pace la “Presidento” del Consiglio

Avete sentito cos’è successo? La magistratura ha messo il naso nella Fondazione Milano-Cortina 2026 e ha ipotizzato gravi reati di corruzione. A questo punto, la nostra sfidante Presidente, ha preso in mano la situazione, con il consueto coraggio, e ha emanato un decreto con cui chiarisce che la Fondazione è un ente di diritto privato e non pubblico. Tra i soci ci sono appunto la Presidenza del Consiglio che nomina il Presidente, la regione Lombardia, la regione Veneto, il CONI e altri soggetti ma che c’entra? La Presidente dice che è un ente privato anche se è finanziato da soldi pubblici e nessuno dovrebbe ostacolarla.

E basta con queste storie sulla corruzione, ora che c’è un decreto, la Magistratura dovrebbe fermarsi e invece insiste e presenta ricorsi. Ma dai, lasciamo lavorare Meloni, ha il consenso e tutto può!

D’altronde, Meloni è stata sempre molto chiara. Il suo operato prevede una sorta d’impunità per gli eletti e per i meritevoli che poi sono quelli che fanno qualcosa di giusto e produttivo.

Mica voi che vi alzate la mattina per andare a lavorare per uno stipendio troppo basso che vi serve per pagare tasse e accise che, a loro volta, servono per pagare gli stipendi e le eventuali mazzette a quelli che sanno davvero come si vive!