Riassunto necessario e tristissimo di quanto accaduto negli ultimi giorni

DI GUIDO SARACENI

REDAZIONE

 

Riassunto necessario e tristissimo di quanto accaduto negli ultimi giorni

1. Il Governo proclama il lutto nazionale per la morte del Papa. Questa dolorosa circostanza mi porta alla mente che si tratta dello stesso trattamento riservato dallo stesso governo a Silvio Berlusconi. Un collegamento che pesa come un macigno.
2. Il Governo chiede pubblicamente che le celebrazioni del 25 aprile siano “sobrie”. “Sobrie”. Che senso ha, mi domando. Non stiamo parlando di una sagra di paese, del Carnevale o di una festa degli ultrà per lo scudetto, ma di una preghiera laica nazionale di Resurrezione e Liberazione che si è sempre svolta in maniera molto seria e rispettosa. Trovo che l’invito alla sobrietà sia insultante.
3. Un importante ministro rassicura il Paese sul fatto che tutte le manifestazioni sono “consentite”. Dimenticando che lui e il Governo di cui fa parte non hanno il potere di consentire o non consentire al Paese di celebrare il 25 aprile. A stabilire questo sacrosanto diritto sono la Liberazione, la Costituzione e la Resistenza. Questo diritto è stato scritto con il sangue ed il sacrificio di tanti italiani che si sono fermamente opposti al regime.
4. Lorenza Roiati, panettiera di Ascoli Piceno, viene urgentemente visitata dalle forze dell’ordine (per ben due volte) per aver osato esporre sul palazzo di sua proprietà uno striscione che lodava la Resistenza. Le chiedono se si assume la paternità dello striscione e la invitano a identificarsi.
5. Il Comune di Orbetello proibisce ai partigiani dell’ANPI di celebrare il 25 aprile in un parco, visto che i partigiani disobbediscono, li multa per occupazione di suolo pubblico – circa 600 euro.
La vedete la linea nera che unisce le premesse alle conseguenze?
La notate anche voi l’aggressione alle fondamentali libertà democratiche, il revisionismo storico, la sconfinata arroganza delle destre?
Mala Tempora Currunt, amici carissimi.
Mai come oggi.
Occhio.
Calamandrei ci ha insegnato che la libertà è come l’aria.
Ci accorgiamo di quanto sia importante solo quando inizia a mancare.
26.4.2025
Ora e sempre.
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Prof. Guido Saraceni, dal suo blog personale