Quando parla Bersani è Cassazione!

DI MARIO IMBIMBO

 

Bersani/Bellavista

In un vecchio film di Luciano De Crescenzo, nel quale l’attore, regista, scrittore napoletano interpretava il ruolo del Professor Bellavista, il portiere dello stabile dove Bellavista abitava per sottolineare l’autorevolezza delle parole del “maestro” Bellavista era solito dire: “Quando parla Bellavista è cassazione”. Cioè ultimo grado di giudizio. Beh se esistess un grado come in magistratura per la politica, lo stesso varrebbe per le parole di Bersani.

Una delle sentenze

Ieri ospite dalla Gruber Pierluigi Bersani ha sentenziato sulla “statista di valore internazionale” Regina Giorgia dalla Garbatella: Meloni viene presentata come la grande burattinaia che tiene i fili. Cerchiamo di non esporci al ridicolo. Questa gente qui non ha bisogno di mediatori. Si parlano. E, se hanno bisogno di mediatori, non cercano certo Meloni, perché a stare in mezzo, senza una posizione politica chiara, alla fine non si porta a casa niente. Meloni solo una cosa doveva fare, che non ha fatto. In quei giorni nel mondo c’è stato un salto dell’immaginario collettivo su Roma. Doveva solo affiancare quell’immagine e dire: “Ecco qua Roma, il posto dell’universalismo, dell’accoglienza, di pace. Basta. Eravamo contenti tutti, e non stavamo qui a discutere chi si è seduto su una sedia o no. Se si mettono a ridere nel mondo, non dobbiamo stupirci”

Stoccata finale sulle dimenticanze presidenziali

E poi la stoccata sulle “dimenticanze” presidenziali: “Quanto a Ramelli, Meloni ha la memoria un po’ selettiva. Non ho niente da dire su Ramelli. Ma da qui a un po’ sarà l’anniversario del cinquantesimo di Alceste Campanile, 21 anni, ammazzato da quel Bellini che è stato condannato per la strage di Bologna, che ancora Meloni, nonostante una sentenza lunga così, non riconosce come strage fascista”.
.
Quando parla Bersani è cassazione!!!
.

Mario Imbimbo