DI VINCENZO G. PALIOTTI
Saranno i tedeschi del Lipsia ad incontrare i francesi del Paris St, Germain nella prima semifinale della Champions 2020.
I tedeschi hanno meritato la vittoria mettendo in campo un gioco collettivo con qualche buona individualità. Per contro l’Atletico non è stato all’altezza della sua fama di squadra ostica, aggressiva e di carattere come il suo tecnico il Cholo Simeone.
I tedeschi hanno sempre avuto la partita in pugno per effetto del gioco corale, della maggiore forza fisica facendosi trovare sempre compatti ed eseguendo alla perfezione il movimento sincronizzato della squadra attaccando la profondità e riempendo l’aria degli spagnoli che hanno faticato non poco a limitare il passivo.
Dopo un primo tempo con tanto movimento ma poche azioni pericolose da una parte e dall’altra nella ripresa il Lipsia trova il primo gol al minuto 50. In una delle solite azioni in velocità della squadra del giovane tecnico tedesco Julian Nagelsman, è il giovane portoghese Dani Olmo autore del gol. Olmo raccoglie un cross dalla destra e con un inserimento repentino tra tre difensori dell’Atletico mette in rete di testa.
La reazione della squadra di Simeone non si fa attendere ma nonostante la spinta dei centrocampisti ogni azione si infrange sulla difesa tedesca che rilancia e “rischia” il raddoppio. Poi a sorpresa arriva il pareggio a 20 minuti dalla fine su calcio di rigore concesso all’Atletico per fallo di Klosterman ai danni di Joao Felix, giovane talento entrato pochi minuti prima. E’ lo stesso Joao Felix a mettere in rete il gol del pareggio.
La partita ora assume ritmi meno sostenuti dando la possibilità a tutte e due le squadre di controllarsi a vicenda quasi “rassegnati ai tempi supplementari. Sono i tedeschi però a trovare il gol del vantaggio a 3 minuti dal 90°. Azione molto bella con tutta la squadra che pressa l’Atletico nella sua area di rigore. La palla portata da Angelino viene smistata su Adams che aveva seguito da centrocampo il movimento dell’azione, tiro secco e su una sfortunata e decisiva deviazione di Savic la palla finisce alle spalle del portiere dell’Atletico.
Nei minuti restanti l’Atletico di Madrid si è rovesciato in avanti con grande foga per cercare il pari ma i tedeschi hanno ben retto l’assalto madrileno portando a casa il passaggio alle semifinali.
Vittoria meritata quindi per il Lipsia, grande gioco, concretezza, compattezza. Pochi tocchi, velocità e movimenti senza palla perfetti. Al contrario l’Atletico a volte lezioso e poco incisivo in attacco, grande volontà, rabbia ma niente di più.