DI CRISTINA PEROZZI
“Anche adottando la lettura della vicenda più sfavorevole all’imputato si manifesta un’aggressione al bene della vita oggetto di tutela in definitiva modesta.
Gli episodi riferiti dalla persona offesa non sono gravi”
Inizia così il 2021.
Un tribunale italiano che archivia, seguendo ovviamente le richieste della procura, definendo MODESTA la violenza commessa contro una donna. E non sufficientemente gravi i fatti di violenza subiti.
Non immaginate quanti casi giudiziari come questo, nei quali la vittima non è ascoltata, nè creduta, tantomeno tutelata.
E per questo la CEDU e la Corte Giustizia Europea ci condannano.
Fino a quando nei tribunali verrà tollerata questa subcultura patriarcale, la violenza contro le donne sarà un problema irrisolvibile.
È ora di dire basta.
È ora di cambiare veramente e non solo a belle parole.