DI MASSIMO WERTMULLER
Dunque il Presidente , che Dio ce lo preservi, esce e dice che non essendosi trovata la quadra della situazione, di fronte ad un momento drammatico come quello che stiamo vivendo e di fronte agli impegni, alle sfide, e alle scadenze che abbiamo davanti, considerato il fatto che aspettare i tempi di eventuali elezioni e affrontare tra l’altro anche le possibilità di assembramenti che si creerebbero intorno a un tale evento non è pensabile, resta solo la possibilità di un governo provvisorio composto da competenti tecnici, magari presieduto da Draghi.
Con un colpo solo ha dichiarato pure tante altre cose non dette.
La prima , qualcuno lo ha già anche scritto, è la sconfitta chiara della politica. Qui s’è voluta una crisi assolutamente non necessaria , poi in un momento così, per ragioni mere di potere e nomi, ragioni mascherate da ragioni invece nobili ma non vere, una crisi che ha scatenato le peggiori pulsioni della politica odierna, fatta di scredito dell’avversario a scapito dei programmi e delle proposte, le smanie di potere incoraggiate dagli errori altrui, gli slogan facili e più allettanti. Tutte “qualità” sfoderate tra l’altro da chi già abbiamo purtroppo conosciuto al potere senza grandi ricordi.
Il buonsenso invece del Presidente ha richiamato ad un serietà che questo momento impone. E si impone anche una domanda: ma se quel congresso di persone che siedono al parlamento, che dovrebbero servire il paese, il popolo, e comunque dovrebbero servire a risolvere le cose non a complicarle, invece sono capaci di creare crisi deleterie ad personam, in un gioco che sembra sempre “loro”, a fini personali, e mai per il bene di questo sciagurato paese, e alla fine corre a risolvere le situazioni complicate da loro qualcuno di fuori, chiamato per le sue competenze, al netto del fatto che vengono pure in mente i Berlinguer, i Pertini, i Moro, i Fanfani, persino gli Andreotti, e che quei signori sono pagati lautamente coi nostri soldi, sommersi di qualunque privilegio, mi domando, che ci stanno a fare in quel palazzo a questo punto? Perchè?