DI FILIPPO ROSSI
Riccardo Amicuzzi, Silvia Arturo, Diego Barbieri, Niccolò Brizzolari, Maria Piera Calandra, Giulio Carchidi, Lidia Michela Carullo, Giuseppe Cassano, Silvia Cavalleri, Alice Chiozza, Francis Fernando Chkrawarthige Praveen, Angelo De Masi, Martina di Vardo, Maria Sole Franceschi, Antonio Maria Granieri, Michele Lo Guzzo, Francesco Maura, Simone Moi, Elena Mora, Giulia Muscariello, Davide Paladini, Mattia Piccoli, Luisa Rizzo, Arina Rossi, Ginevra Scudiero, Davide Siciliano, Giuseppe Varone, Matteo Zini.
Hanno tra i 9 e i 18 anni e sono i 28 nuovi giovanissimi Alfieri della Repubblica insigniti dell’onorificenza dal Capo dello Stato Sergio Mattarella perché nel 2020 si sono distinti “per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia”.
Sono state poi consegnate tre targhe per azioni collettive ispirate dai valori di altruismo e dal profondo senso di responsabilità, in questo periodo di emergenza sanitaria, a Matteo Mainetti, Jacopo Rangone, Emanuele Sacco, Pietro Cappellini, promotori di Pc4u.Tech, per aver ridotto il divario digitale; all’istituto Casanova di Napoli, ai ricostruttori di banchi per fare scuola in tempo di coronavirus; all’istituto tecnico Galileo Galilei di Bolzano, ai giovani produttori di gel igienizzante per una scuola più sicura.