SI APRE IL PROCESSO MOLLICONE

DI CLAUDIA SABA

Si è aperto oggi il processo per la morte di Serena Mollicone, la ragazza di 18 anni uccisa ad Arce nel 2001.
Dopo 20 anni di indagini, depistaggi e archiviazioni, arriva in aula a Cassino proprio oggi, in questa data simbolica.
19 marzo, festa del papà.
Quasi un omaggio al padre di Serena, Guglielmo Mollicone, che dopo aver speso la
sua vita alla ricerca della verità è venuto a mancare a maggio dello scorso anno.
Dei cinque imputati solo uno di loro si è presentato in aula.
Assenti l’ex maresciallo dei carabinieri, all’epoca del delitto comandante della stazione di Arce, Franco Mottola, il figlio Marco e la moglie Annamaria. Assente anche il Maresciallo Vincenzo Quatrale accusato insieme ai Mottola di concorso in omicidio.
Presente invece la sorella di Serena, Consuelo Mollicone.
Serena scompare la mattina del 1 giugno 2001. Esce presto per andare all’ospedale di Sora e non fa più ritorno a casa. All’ora di pranzo il padre, Guglielmo Mollicone, maestro elementare e titolare di una cartoleria ad Arce, non vedendola rientrare ne denuncia la scomparsa ai carabinieri. Il corpo della ragazza verrà ritrovato in un boschetto all’Anitrella con mani e piedi legati da nastro adesivo, fil di ferro e un sacchetto in testa.

Oggi papà Guglielmo non potrà essere presente in aula.
Al suo posto l’avvocato Dario De Santis, che promise a Guglielmo di far luce sulla morte di sua figlia
ed ottenere così, giustizia per Serena.