DI EMILIANO RUBBI
Nello stabilimento della Catalent di Anagni, vicino Frosinone, la Astra Zeneca aveva letteralmente nascosto 29 milioni di dosi del suo vaccino.
Il totale dei vaccini che le multinazionale farmaceutica, finora, ha distribuito in tutta Europa è di 16 milioni di dosi.
La notizia è stata data dopo una visita del commissario europeo Thierry Breton in uno stabilimento di Astra Zeneca nei Paesi Bassi, e a quel punto è stata accertata anche dalle autorità italiane.
A chi fossero destinate quelle fiale non si sa (forse al Regno Unito). Certo è che, di fronte a un’azienda che da mesi taglia regolarmente le forniture perché sostiene di non riuscire a produrre abbastanza vaccini, salvo poi scoprire che ne aveva nascosti quasi il doppio di quelli che ci ha dato fino ad oggi, c’è parecchio da incazzarsi.
Stavolta l’UE, che ha già abbondantemente sbagliato a non prevedere delle enormi penali nei contratti che ha firmato con le varie multinazionali produttrici di vaccini, deve ora far sentire il suo peso.
Altrimenti basta dire chiaramente che comandano le multinazionali e a posto così, ci risparmiamo la fatica di andare a votare, la prossima volta.
