AFFIDO CULTURALE, UN PROGETTO A CONTRASTO DELLA POVERTA’ EDUCATIVA

DI ELISA BENZONI

 

Si chiama Affido culturale e ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa attraverso una rete di famiglie e attraverso gesti semplici come andare al cinema, al teatro a una mostra… Il progetto è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

L’idea, che parte da Napoli ma è già arrivata anche a Roma, Modena e Bari, è quella di contrastare il disagio educativo attraverso l’abbinamento di famiglie per fruire insieme di momenti ed eventi culturali. L’abbinamento renderà possibile accompagnare un bambino in una situazione di disagio e possibilmente con un familiare, ad eventi culturali superando così povertà economica, handicap, barriere linguistiche, criticità familiari.

29 le uscite previste in 14 mesi per visitare spazi convenzionati con AffidoCulturale: teatri, musei, cinema, fattorie didattiche, parchi, atelier creativi, science center; luoghi adatti alle giovanissime generazioni. In più, ci sarà un campo estivo. Il progetto mette a disposizione per ogni uscita 3 biglietti gratuiti per l’accesso allo spazio e/o partecipazione all’attività; buoni merenda; biglietti per il trasporto pubblico locale. Questi aiuti economici coprono, prima di tutto, i costi dei bambini dei due nuclei abbinati; per il resto, le famiglie decidono di comune accordo. Una app renderà immediata e possibile la fruizione del biglietto, oltre che la rendicontazione del successo dell’iniziativa e delle persone oggettivamente coinvolte. La moneta virtuale del progetto saranno gli e-ducati!

“Sulle 4 città arriveremo entro giugno – ha spiegato Ivan Esposito, coordinatore nazionale del progetto Affido culturale – a 200 bambini ‘affidati’ ma per i prossimi bandi del fondo contrasto della povertà educativa (Governo, Fondazioni bancarie e terzo settore), si stanno muovendo anche Milano, Verona, Firenze, Taranto e Avellino. E in fondo il coronavirus ci ha messo limitatamente in difficoltà: il 2020 era il tempo per la programmazione”.

Un progetto semplice dalle possibili ricadute più che positive: famiglie che solidarizzano, consapevolezza delle difficoltà degli altri da parte dei più piccoli, valorizzazione della cultura, partecipazione sociale e contrasto al disagio educativo. Così facile, così anche immediato il circolo virtuoso che attiva, che siamo qui a chiederci perché nessuno ci abbia pensato prima.

Per Informazioni: Napoli tel. 327 855 98 33, afdoculturale.napoli@gmail.com; Roma tel. 351 988 20 78, afdoculturale.roma@gmail.com; Bari tel. 080 579 76 67 int. 121 afdoculturale.bari@gmail.com; Modena tel. 059 867 78 14, afdoculturale.modena@gmail.com.