DI MASSIMO ERBETTI
A volte si fa tanto rumore per nulla, altre invece il silenzio si fa imbarazzante.
Fate una prova, andate a cercare articoli di giornale che riguardano quanto avvenuto nella trasmissione della Annunziata.
Ne troverete veramente pochi:
La Notizia: “La lettera furiosa di Giuseppe Conte a Lucia Annunziata: “Sono stato diffamato a Mezz’Ora in più”
Il Tempo:” Botte da orbi tra Giuseppe Conte e Lucia Annunziata. Consulenze, colpo di scena in diretta: si finisce in Vigilanza Rai?”
BlogTv:” Mezz’ora in più, Lucia Annunziata legge una dura replica di Giuseppe Conte e chiede alla Vigilanza di essere convocata per un’audizione”
Informazione.it: “La lettera furiosa di Giuseppe Conte a Lucia Annunziata: “Sono stato diffamato a Mezz’Ora”
Leggimarcotravaglio.it: “La lettera furiosa di Giuseppe Conte a Lucia Annunziata”
Oltretutto testate minori.
E poi il silenzio.
Dove sono gli oltre 43 articoli per “Spelacchio”?
Dove sta la stampa a reti unificate?
E dove sta l’informazione in questo paese?
Forse erano tutti distratti da altro, forse era domenica.
Forse … forse …e magari oggi qualcuno ne parlerà.
Ma intanto il silenzio è imbarazzante.
Ci sono tre modi per veicolare l’informazione.
Uno è gonfiare la notizia.
Il secondo è non darla e poi c’è anche il modo in cui si dà la notizia.
Accomunare un fatto lecito ad uno molto meno lecito, mettendoli sullo stesso piano.
Se la RAI ha costretto la Annunziata a leggere integralmente il testo di Conte significa che sicuramente ci sono gli estremi per una querela, altrimenti state sicuri che non lo avrebbero fatto, e bene ha fatto Conte a ribattere in quel modo anziché adire alle vie legali.
Ma il silenzio c’è e continua ad esserci…ed è veramente imbarazzante.