DI GIANCARLO SELMI Nell’attuale campagna pubblicitaria, ideata per spingere qualche milione di babbioni a votarla, dice “chiamatemi Giorgia perché sono una di voi”. Bene, in quel “voi”, c’è il mio Giulio, bimbo disabile con una malattia rara, al quale ha tolto i soldi per i progetti di vita indipendente, […]