DI IVANA FABRIS Poi un giorno di questi un certo ragionamento sul tiranno Putin, sul mostro sanguinario, sulla belva, il pazzo, lo psicopatico di successo, il fascionazista, il cane rabbioso come lo ha definito il nostro illustre, meraviglioso, luminoso ministro degli esteri, lo dovremo fare, al netto di tutte […]