DI MARIO PIAZZA Chef Rubio, diciamocelo, ha fatto di tutto per dare di sé l’immagine di un “tipaccio”. Fisico da rugbista coperto di tatuaggi, trasandato ai limite del sopportabile e quel romanesco greve che fa sorridere pure i peggiori coatti di Torbella. E’ uno di quei clichè che funzionano, […]